Prosegue l’attività promossa dall’Afar, l’associazione familiari alzheimer Ragusa, che, costituita già nel 2015, si occupa di fornire un mutuo sostegno alle famiglie che si confrontano con la pesante problematica. “Grazie alla collaborazione con le psicologhe e psicoterapeute con esperienza in neuropsicologia dell'invecchiamento, Teresa Ferraro e Annalisa Baglieri – sottolinea la presidente Afar Virginia Lo Magno – abbiamo attivato un percorso sul fronte della stimolazione cognitiva per i nostri familiari che sono affetti da demenza. Il tutto con uno specifico obiettivo: fare in modo di mantenere il più possibile integra la riserva cognitiva che ancora gli stessi non hanno perduto.
Durante gli incontri che l’Afar promuove, le modalità operative utilizzate dalle specialiste tendono ad incuriosire i pazienti, come nel caso, ad esempio, di uno degli ultimi appuntamenti in cui hanno proiettato una serie di diapositive con i giochi di una volta stimolando così i partecipanti a intervenire e invogliandoli a dire la loro anche per completare i detti dei tempi passati. Una bella esperienza che sta aiutando al meglio i nostri congiunti che hanno bisogno di tutte le cure del caso”. Si tratta di una speciale iniziativa che merita attenzione essendo, tra l’altro, portata avanti da due specialiste che hanno già dimostrato tutta la propria professionalità e che, dopo l’estate, hanno pure intenzione di avviare un percorso per i caregivers, ovvero per gli stessi familiari che si occupano dei soggetti affetti da questa patologia e per i quali c’è di sicuro bisogno di un valido supporto, anche sul piano psicologico, per affrontare nella maniera migliore le problematiche determinate dalla malattia.
Da sottolineare, altresì, che le attività portate avanti dall’Afar si affiancano alle tradizionali cure già attuate attraverso l’erogazione del servizio sanitario pubblico con l’auspicio che le stesse possano ulteriormente aiutare e sostenere i pazienti alle prese con questa devastante patologia.