Inaugurata giovedì 24 giugno, di pomeriggio, con una breve e sobria cerimonia, la nuova sede del "Centro Donna Antiviolenza", presso i locali di via Libertà a Comiso. “Grazie di cuore a tutte le volontarie, che mettono professionalità indiscusse e prezioso tempo gratuitamente a disposizione delle donne che subiscono violenze fisiche e psicologiche. Un grazie speciale alla Presidente del Gruppo D+, la dott.ssa Daniela Lo Presti, conosciuta come Susy”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari. “Riapre nella nuova sede il Centro Donna antiviolenza che da circa 20 anni fornisce un supporto professionale e psicologico alle donne e vittime di violenza, non solo fisica – spiega il primo cittadino – . Un lavoro svolto con passione e dedizione, ma soprattutto su base volontaria, da professioniste quali le dottoresse Daniela Lo Presti, Gisella Turtula, Lorella Di Pasquale e tante altre, che forniscono assistenza medica, psicologica e legale.
La nuova sede che si trova all’interno del Centro Diurno per minori in via Libertà, è stata specificamente scelta proprio dal CDA del gruppo Donne poiché, vivendo in una comunità tutto sommato piccola come quella Comisana, la privacy delle donne che usufruiscono del servizio di assistenza è maggiormente tutelata. Inoltre, come comune, ci siamo già adoperati per dotare il centro di collegamento telefonico e di collegamento internet. C’è anche un’altra motivazione sulla scelta del sito – ancora Maria Rita Schembari – perché trattandosi di una zona nella quale insistono diverse scuole, dall’infanzia agli istituti superiori, le donne potrebbero essere ancora più invogliate a rivolgersi per le loro necessità alle professioniste del Centro, proprio approfittando del fatto che accompagnano i figli a scuola, e a loro volta farsi cassa di risonanza della notizia dell’esistenza e dell’ubicazione del centro con altre amiche e conoscenti che potrebbero averne bisogno, per non dire che lì vicino, in via Roma, insistono anche importanti uffici e ambulatori, compreso quello di vaccinazione infantile, dell’ASP.
Quindi – conclude il sindaco- l’auspicio è che il centro continui ad operare in maniera egregia come sino ad oggi ha fatto”.