Legambiente ancora sul parcheggio abusivo dei canalotti. La presidente del Circolo Il Carrubo Nadia Tumino “presentata segnalazione formale”. Non demorde, il circolo Il Carrubo di Legambiente Ragusa, nella battaglia contro il parcheggio, ritenuto abusivo, di via Salso a Punta Braccetto, zona Canalotti. Infatti la presidente del circolo Nadia Tumino informa che “domenica 8 agosto Legambiente Ragusa ha presentato formale segnalazione a tutti i soggetti deputati ad intervenire ( Amministrazione Comunale, Vigili Urbani, Carabinieri, ecc. ) per richiedere un intervento sanzionatorio sulle irregolarità presenti in contrada Canalotti nell’area dell’ex parcheggio Pubblico “P12” in Via Salso di Punta Braccetto”. E Tumino ricorda “quell’area, ove ora insiste un cantiere per la realizzazione di un parcheggio privato a pagamento, risulta raggiunta da un ingiunzione di sospensione dei lavori emessa in autotutela dal Dirigente del settore “Governo del Territorio ed edilizia privata” del Comune di Ragusa .
L’iniziativa di segnalazione è stata presa perché da giorno 7 agosto, nonostante l’ingiunzione a sospendere i lavori,l’attività di cantiere è diventata attività economica di parcheggio privato a pagamento aperto al pubblico. L’iniziativa è stata sollecitata da decine di cittadini sdegnati dal vedere che nonostante la sospensione imposta dal Comune l’attività di parcheggio andava avanti indisturbata”. La presidente di Legambiente Ragusa chiama ancora una volta in causa la responsabilità del Comune “certo risulta preoccupante che L’Amministrazione Comunale (titolare dell’emissione della sospensione dei lavori), debba essere stimolata dall’esterno per fare rispettare i suoi atti, ma tant’è. Vigileremo con determinazione e metteremo in atto tutte le azioni necessarie affinchè legalità e dignità ora violate, ritornino a manifestarsi in quella magnifica area del nostro territorio. Invitiamo i cittadini a continuare a segnalarci irregolarità ed abusi ed a seguirci e sostenere le nostre azioni”.
Ma evidentemente, al di là del silenzio sulla vicenda rotto per ora soltanto dalla voce apparentemente isolata di Legambiente, riteniamo che la cosa non stia passando del tutto inosservata alla politica. Non a casa, in un contesto diverso, riferimento alla questione del parcheggio di via Salso lo abbiamo trovato nella filippica contro l’amministrazione comunale sulla gestione della stagione estiva da parte del capogruppo pentastellato Sergio Firrincieli quando afferma “ci si mette anche il blocco dei lavori per il parcheggio di via Salso, a Punta Braccetto – come epilogo di una stagione dove la programmazione è stata ignorata e gli interventi dell’ultimo minuto si sono rivelati tardivi e privi di attente valutazioni e verifiche”. Siamo pertanto convinti che la vicenda del parcheggio di via Salso ai Canalotti farà ancora parlare di sè. (da.di.)