Furti in casa: Ragusa è una provincia sicura oppure no? Ragusa è una provincia abbastanza sicura per quel che riguarda i furti in casa, oppure no? Per rispondere a questa domanda, non c’è cosa migliore di far riferimento a delle statistiche ufficiali quali quelle presentate nel report Indice della Criminalità de Il Sole 24 Ore. In questo studio sono presenti dei dati relativi a tutte le diverse tipologie di reato che si sono consumate nell’intero Paese nell’arco del 2020, dunque si può conoscere nel dettaglio quanti siano stati, nello scorso anno, i furti in casa nella provincia di Ragusa.
Quanti furti in casa in provincia nel 2020?
Nella nostra provincia, durante il 2020 si sono verificati 803 reati di questo tipo, una cifra che assume maggiore rilevanza laddove venga rapportata alla popolazione: da questo punto di vista, si può sottolineare il fatto che a Ragusa i furti domestici sono stati 250 ogni 100.000 abitanti.
Proprio sulla base di quest’ultimo dato, ovvero appunto la tipologia di reato rapportata alla popolazione, è stata stilata la classifica di livello nazionale, e Ragusa si colloca grosso modo nel mezzo della graduatoria, al cinquantottesimo posto.
La provincia meno sicura d’Italia per quel che riguarda questo tipo di minaccia è risultata essere Firenze, con 536,1 episodi ogni 100.000 abitanti, seguono Modena e Ravenna con 526,7 e con 523,8.
Rovesciando la classifica ed andando così a scoprire le posizioni più invidiabili, le città più sicure d’Italia sono risultate essere, nell’ordine, Oristano con 79,4 furti ogni 100.000 abitanti, Messina con 88 e BAT, Barletta-Andria-Trani, con 95.
Un bilancio moderatamente positivo
Nel complesso, dunque, la situazione relativa a Ragusa può dirsi moderatamente positiva, anche se ci sono assolutamente i margini per migliorare, d’altronde 803 furti domestici in provincia nell’arco di un anno non sono di certo pochi.
Bisogna considerare, peraltro, ulteriori aspetti, ovvero il fatto che le limitazioni dovute all’emergenza sanitaria hanno contribuito a ridurre il numero finale di furti, inoltre il dato in questione fa riferimento ai soli episodi per cui si è sporto denuncia, quindi c’è modo di ritenere che, includendo anche episodi minori che non si sono denunciati, la reale quantità di furti in casa possa essere superiore.
Migliorare la sicurezza delle case dev’essere una priorità
Se ci si chiede cosa si possa fare per migliorare tale dato, le possibili risposte sono molteplici: in tutti i casi è bene che i cittadini rendano più sicura la propria abitazione per evitare che questi furti si possano verificare.
Il punto di partenza sono senz’altro le porte blindate, dunque bisogna procurarsi dei modelli di qualità come quelli proposti da arieteporteblindate.it, anche gli infissi vanno scelti con accortezza, soprattutto se l’abitazione è posta a pian terreno, o anche al primo piano.
A livello di tecnologie, oggi le possibilità di proteggere la propria casa sono tantissime e non richiedono affatto delle grosse spese: sistemi di videosorveglianza, impianti nebbiogeni, antifurto ad infrarossi, ci sono davvero mille soluzioni per rendere inviolabile la propria abitazione.
Le soluzioni per accrescere la sicurezza, ovviamente, non devono riguardare esclusivamente la singola unità abitativa: nei condomini, infatti, è ideale attuare delle strategie che riguardino l’intero condominio, come possono essere dei sistemi di videosorveglianza negli androni e negli spazi comuni.