Ragusa – La gratitudine della città alla signora Adele Diquattro per la donazione all’Associazione combattenti e reduci dei cimeli di guerra appartenuti al proprio padre Giovanni. Il sindaco Peppe Cassì ha preso parte stamane presso l’Associazione combattenti e reduci ad una breve cerimonia nel corso della quale sono stati donati da parte della figlia di Giovanni Diquattro i cimeli di guerra appartenuti al proprio padre. “Di fronte alle truppe austriache – dichiara il primo cittadino – il nostro Giovanni Diquattro rimase solo, abbandonato dai compagni in fuga, ma non per questo lasciò la posizione o si diede per vinto. Cominciò anzi a sparare da più angolazioni e a impartire ordini, come se fosse al comando di un battaglione.
Gli austriaci, che comprendevano bene l’italiano, fuggirono. Fu un uomo audace, umile e innamorato, che rinunciò spesso a medaglie e a promozioni, di cui era meritevole per le sue gesta militari, in cambio di licenze per andare a trovare la giovane fidanzata, che poi divenne sua moglie. Oggi i suoi cimeli sono stati donati dalla figlia Adele all’Associazione combattenti e reduci di Ragusa, affinché arricchiscano il patrimonio storico della nostra comunità. Le siamo grati per il suo gesto e per le sue testimonianze.”