Vittoria – Il forte maltempo ieri ha trsformato Vittoria come un lago. Oggi la conta dei danni. Riportiamo l'intervento di Piero Gurrieri sull'emergenza di ieri: "Ieri sera in tanti siamo stati costretti alla conta dei danni. Io ho un'auto fuori uso, inondata dall'acqua, e lo studio allagato, battiscopa divelto, danni alle pareti. Se andrà bene, danni per 400-500 euro tra elettrauto, materiale edile, carpentiere. Forse anche un pittore.I miei danni sono quelli di tanti. Di migliaia di Cittadini. In alcuni casi, molto più consistenti. Ieri, Vittoria è stata teatro di uno spettacolo triste. Un giovane Concittadino ha postato una di queste foto commentando: "Per queste cose me ne sono andato". Lasciatemi dire che non ha poi tutti i torti.Perchè quella di ieri è stata una resa, non alla natura, ma alle magagne dell'uomo. Perchè, siamo chiari. Se tombini e caditoie fossero stati a posto, ieri non sarebbe accaduto quasi nulla. Ma non lo erano.
Sarebbe stato semplice, ieri sera, andare alla ricerca di capri espiatori. Il sindaco, gli assessori. Io non partecipo a questo gioco al massacro e non giudico chi, si dice, è in carica da due settimane. Però due domande me le faccio:quelle di tanti. Già l'altro ieri erano attese forti precipitazioni ed era stata proclamata allerta arancione. Si sapeva. Quindi, mi chiedo perchè non siano stati aperti i tombini e chiuse le Scuole, e meno male che non è accaduto nulla di irrimediabile, ma siamo stati esposti anche a questo. Senza dire che, almeno nelle zone basse della Città, dopo l'uragano di dieci giorni fa, quelle opere di bonifica avrebbero dovuto esser fatte. Se permettete, erano prioritarie molto di più della capitozzatura di alberi e palme, e mi dispiace ma sono stati errori dei quali è giusto che si chieda scusa alla Città, promettendo che non accadano più.
E poi lasciatemi dire che ieri nei momenti della difficoltà, ci sarebbe piaciuto vedere qualche amministratore all'opera. Soprattutto quelli che nei giorni scorsi hanno subissato i social di foto e di selfie, sorridenti. Perchè se si decide di esserci, bisogna esserci sempre, e non solo per prendersi gli applausi. Infine chiedo cosa farà l'amministrazione per ristorare i cittadini di questi enormi danni. Spero facciano qualcosa, se non faranno nulla aggiungeranno al danno la beffa. Presupposti per una dichiarazione di calamità naturale in città non ce ne sono, inutile pensare a questo. Io al posto del sindaco chiederei subito con un manifesto ai cittadini che hanno subito danni a causa della malamanutenzione degli impianti, di stimarli con una perizia perchè siano ristorati, se possibile in compensazione con i tributi dovuti. Quello idrico, per esempio (che tra l'altro, i Cittadini rimasti l'anno scorso senza acqua aspettano ancora che sia scomputato come promesso).
Sarebbe un atto dovuto e, dato che in giunta ci sono ben 3 avvocati, essi sanno che se i Cittadini che hanno subito questi danni si rivolgessero ad un giudice, il Comune sarebbe condannato. Ma questa cosa andrebbe fatta indipendentemente da questo, perché è giusta e perché non è giusto lasciar soli i cittadini. E infine, perchè esistono responsabilità, pur se accompagnate da alcune attenuanti. Il sole splende sulla città, che adesso aspetta ciò che farete!"