Beatrice Fazi. Una grande attrice che dà prova della sua ampia versatilità, valorizzata da una scenografia semplice che mette in luce la sua bravura interpretativa e verve comica. L’1 e il 2 marzo, alle ore 20.30, in scena al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla con un monologo.
“Cinque donne del Sud” è un monologo che poi monologo non è. E’ infatti uno spettacolo per una voce sola e cinque personaggi: la mamma meridionale, la naif, la donna in carriera, l’adolescente digitale e la ribelle femminista. Cinque caratteri, storie di vita, generazioni differenti. Tra il brillante e la commozione, con un tocco d’ironia, il testo di Francesca Zanni mette in luce l’evoluzione della nostra stessa vita: l’adolescenza, la coppia, la genitorialità, l’emancipazione femminile. Sviluppi storici e personali, accompagnati da una colonna sonora che viaggia dalla musica popolare di fine ‘800 al rap, grandi rivoluzioni, cambiamenti del costume, ma anche leggende, folclore, delusioni e speranze verso un futuro esso stesso in continua evoluzione che alla fine non farà altro che evidenziare quanto ancora alle prime armi siamo quando si parla di sentimenti.
Bravissima la Fazi che, con la sua duttilità interpretativa e l’ausilio di un baule, unico elemento scenico da cui escono abiti e oggetti tipici dell’epoca in cui le cinque protagoniste vivono, riempie la scena con sicurezza.