Da domani tre giorni di grande festa a Ragusa con le solenni celebrazioni in onore di San Giorgio martire, glorioso patrono della città. Venerdì, sabato e domenica le tre processioni che interesseranno da vicino il quartiere di Ibla e il centro storico superiore. Il simulacro del santo a cavallo, infatti, sarà portato dal Duomo nella chiesa Cattedrale, in piazza San Giovanni.
Domani, alle 17,30, dopo la recita del Rosario, ci sarà la santa messa celebrata da don Carmelo Mollica nel XXV anniversario di sacerdozio. La messa sarà animata dai giovani e giovanissimi di Azione cattolica. Nel corso della celebrazione eucaristica, il rito dell’affidamento della parrocchia al Cuore immacolato di Maria santissima. Subito dopo, quindi intorno alle 18,45, prenderà il via la processione con il simulacro di San Giorgio e dell’Arca Santa. Queste le vie che saranno interessate dal passaggio della suggestiva processione: Duomo di San Giorgio, piazza Duomo, via Maria Paternò Arezzo, via Tenente Di Stefano, via XI febbraio, via del Mercato, piazza Repubblica, chiesa Anime sante del Purgatorio. Qui, sosterà l’Arca santa. Quindi, il solo simulacro del santo cavaliere proseguirà da piazza Repubblica, corso Mazzini, via XXIV maggio, via Pezza, via Ibla, via Cavaliere De Stefano.
E, ancora, via Ecce Homo, via Mario Leggio, via Santissimo Salvatore, via Roma, piazza Libertà, via Filippo Pennavaria, piazza Cappuccini. Una sosta sarà prevista nella parrocchia di San Francesco d’Assisi. Subito dopo si proseguirà da piazza Cappuccini per via padre Scopetta, ponte Vecchio, via Maiorana, via Sant’Anna, via Mario Rapisardi, corso Italia, piazza San Giovanni. A seguire, il trionfale ingresso del simulacro nella Cattedrale di San Giovanni Battista. Domani, inoltre, alle 18, al Giardino Ibleo, l’iniziativa denominata Slow food day. Si tratta di un vero e proprio festival dei presidi ragusani, patrocinato dal Comune. Alle 21, poi, presso la scalinata del duomo di San Giorgio, ci sarà l’Ibla Chamber Music. Saranno eseguite musiche di Vivaldi, Bach, Haydin, Boccherini, Mozart, Rossini e Verdi.