Cinquantamila presenze per i solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio a Ragusa. L’edizione 2019 si è chiusa ieri sera con un successo straordinario e con numeri da record. Il tutto condito, nel finale, prima del rientro dei simulacri, da un magnifico spettacolo piromusicale eseguito dalla premiata ditta “Antonino Vaccalluzzo” di Belpasso e dal “Mapping 3D”, curato da Elisa Nieli.
Per non parlare di tutte le novità che hanno caratterizzato l’edizione 2019 dei solenni festeggiamenti. A cominciare, sempre ieri sera, dalla spettacolo di danza verticale sul prospetto del Duomo a cura di Viola Ruzzo e Marianna Moccia da Napoli. Elementi originali rispetto al passato che hanno messo in rilievo come questo evento religioso abbia ormai raggiunto un grado di attenzione molto particolare in ambito provinciale e regionale. Decine di migliaia i fedeli che non hanno voluto mancare all’appuntamento clou delle celebrazioni. Il quartiere barocco, ieri, per tutta la giornata, è stato letteralmente invaso da un fiume di persone. Più di cinquantamila, secondo le stime degli organizzatori. E’ stato il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, ieri pomeriggio, a presiedere la santa messa solenne concelebrata alla presenza del parroco del Duomo, don Pietro Floridia.
Mons. Cuttitta, durante la funzione tenutasi alla presenza delle autorità civili e militari, ha tenuto a ricordare le peculiarità del santo cavaliere e quanto la sua figura, ancora oggi, sia parecchio attuale. Subito dopo, l’uscita dal Duomo del simulacro di San Giorgio e dell’Arca Santa è stata salutata da una vera e propria ovazione da parte della gente che ha gremito la piazza sottostante. Il corteo religioso snodatosi successivamente ha visto la presenza dei rappresentanti delle confraternite di Ibla, e non solo, con le loro vesti storiche, seguiti dal parroco del Duomo, da numerosi sacerdoti e dai vertici locali delle autorità civili e militari. Più volte, durante la processione, intonato dai portatori, con indosso le classiche magliette bianco e rosse che riprendono i colori caratteristici associati alla festa di San Giorgio, è risuonato il grido “Truonu viva”, enunciazione tesa ad esaltare tutta la passione nutrita dai devoti nei confronti del santo cavaliere.
Tra i momenti più suggestivi, la sosta alla chiesa delle Anime sante del Purgatorio, caratterizzata dalla recita dei Vespri. Lungo tutto il tracciato della processione, numerosi i fedeli che, dai balconi delle proprie abitazioni, soprattutto in corso XXV Aprile ma anche altrove, hanno omaggiato il santo martire, come tradizione vuole, con il lancio di petali di rosa. L’estrazione della lotteria locale si terrà sabato 8 giugno alle 20 nella sagrestia del Duomo.