Ventotto anni di musica e di emozioni, di note intrecciate al barocco ibleo, di talento e magia. Ventotto anni di Ibla Grand Prize, il concorso internazionale di musica classica che torna nella suggestiva meraviglia di Ragusa Ibla per una nuova edizione.
Dal 19 al 24 luglio il capoluogo ibleo e il suo quartiere barocco diventano meta diletta della musica classica di eccellenza: attesi artisti concorrenti provenienti da tutto il mondo e un pubblico numerosissimo che ormai da quasi 30 anni segue con rapito interesse la manifestazione organizzata con impeccabile capacità dal direttore artistico, il maestro Salvatore Moltisanti, con il contributo dell’Assessorato allo Spettacolo del Comune di Ragusa. Un programma come sempre di rilievo per l’edizione 2019 dedicata alla memoria di Salvo Di Fini, assessore alla cultura proprio negli anni di avvio di Ibla Grand Prize che credette sin da subito all’ambizioso progetto del maestro Moltisanti e della Fondazione Ibla con sede a New York, ovvero quello di fare di Ragusa l’ombelico della musica internazionale per una lunga settimana di spettacoli ed esibizioni.
Non mancano le novità per il 2019 come lo speciale omaggio a Leonardo Da Vinci nel 500° anniversario della morte, con l’esecuzione degli estratti della musica del genio italiano che, pochi sanno, era anche un musico d’eccezione. Saranno gli artisti concorrenti a cimentarsi in quella che sarà una vera e propria sorpresa per gli spettatori ma anche per la giuria internazionale che come sempre ha il difficile compito di indicare i top winners che avranno la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri del mondo, avviando così un’importante carriera artistica. E’ questo, infatti, il premio del concorso internazionale che nei fatti apre le porte ai giovani talenti.
Tra gli appuntamenti di spicco anche la presentazione del documentario girato lo scorso anno e dedicato alla storia del concorso. A realizzarlo è stato il giovane producer Leonardo Barrile della società Samarcanda Film, che l’estate scorsa concluse proprio a Ibla un lungo tour al seguito degli artisti di Ibla Grand Prize nelle varie tappe in Asia e in America. Un racconto emozionante delle storie umane che sono alla base del concorso, dei sacrifici, ma anche dei successi dei tanti talenti che fanno della musica la loro grande ragione di vita, affrontando oneri e onori. Il film sarà proiettato per la prima volta il 18 luglio all’auditorium San Vincenzo Ferreri e sarà riproposto ogni sera alle 22:30.
Attesi numerosi concorrenti, musicisti da tutto il mondo, che si contenderanno l’ambito premio, esibendosi in alcuni dei luoghi più belli di Ragusa Ibla, come il Duomo di San Giorgio, Palazzo Ottaviano Bruno, San Vincenzo Ferreri, Sala Falcone Borsellino, Santa Teresa, Piazza Pola, Palazzo Arezzo di Trifiletti ma anche alcune incantevoli residenze nobiliari come Villa Anna e Villa Criscione. Riconfermate anche le due serate clou del concorso, il 21 luglio a Villa Criscione con la consueta serata di beneficenza in favore del Madagascar, e il 23 luglio a Villa Anna con la serata di gala. “Siamo a lavoro per una nuova straordinaria edizione di Ibla Grand Prize – commenta il direttore artistico Salvatore Moltisanti, presidente della Fondazione Ibla – che sia tributo elegante e raffinato della grande musica internazionale e dei suoi più promettenti talenti.
Nel cuore resta vivo il ricordo speciale per chi negli anni ci ha permesso di arrivare alle 28^ edizione, come l’ex assessore Salvatore Di Fini e la nostra carissima amica, la baronessa Mariuccia Zerilli Marimò. Tra le novità dell’edizione 2019 un omaggio a Leonardo Da Vinci e alle sue eccezionali capacità e creatività musicali che, siamo certi, regaleranno un’emozione in più al nostro affezionato pubblico. Siamo legati al questo personaggio della storia italiana, non a caso nel nostro logo c’è proprio l’uomo vetruviano”.
Ancora una volta il Comune affianca l’evento: “Non potevamo mancare a questo appuntamento che proietta Ragusa e il nostro quartiere barocco a livello internazionale – commenta l’assessore comunale al Turismo, Ciccio Barone – Le lady Ibla, come vengono ormai chiamate a New York le donne che fanno parte della Fondazione Ibla che promuove i talenti in giro per il mondo, sono assieme ad altri sostenitori grandi amiche del concorso ma anche della nostra città e siamo ben felici di poter ospitare nella nostra realtà artisti bravissimi che sono agli inizi della propria carriera e che trovano in Ibla Grand Prize un grandissimo trampolino di lancio”.
Una riconferma per il territorio ibleo e per gli appassionati che si apprestano a vivere uno degli appuntamenti più di prestigio del calendario estivo siciliano. La manifestazione gode del supporto di sponsor privati e come detto del patrocinio del Comune di Ragusa.