Si è ripetuto ieri sera a Giarratana il rito della "Scinnuta" della patrona Maria Santissima della neve. Gremita di persone, la basilica di Sant’Antonio Abate. Il suono delle campane e lo sparo dei colpi a cannone hanno annunciato la discesa dalla cappella dell’altare maggiore del venerato simulacro. Una cerimonia preceduta dalla esibizione del gruppo “Tamburi di Giarratana” sul sagrato della basilica.
Subito dopo la discesa del simulacro, quest’ultimo è stato condotto dai portatori lungo la navata centrale per dare modo a tutti i fedeli di ammirarlo e, soprattutto, di venerarlo. Subito dopo, lo stesso è stato sistemato in una zona laterale rispetto all’altare maggiore. La discesa del simulacro è stata accompagnata dalle “litanie a Maria” e dalla benedizione delle magliette per i portatori. Con il suo trono a baldacchino, il simulacro della Madonna della neve è uno dei più singolari, per la sua foggia, tra quelli presenti nelle chiese della Diocesi di Ragusa. E’ stato il parroco, padre Mariusz Starczewski, a ricordare che “Maria è madre di tutti noi” e che, quindi, “la festa deve essere vissuta con fede e devozione. Se l’ira, l’avarizia, l’edonismo squassano la navicella della tua anima, volgi il pensiero a Maria”.
Questa sera, intanto, alle 18,30, ci sarà la celebrazione eucaristica mentre alle 20,30, all’ex cinema Bellini, l’esibizione del duo tromba e pianoforte “Giunta Arestia” che proporranno un repertorio dal tema “Dal Barocco alla Canzone del ‘900”. Domani, 30 luglio, dalle 17 a mezzanotte, il torneo di calcetto “Primo trofeo Madonna della neve”. A conclusione premiazione al campetto di via Canonico Marziano. Alle 18 la preghiera del Rosario e alle 18,30 la celebrazione eucaristica. Mercoledì 31 luglio la preghiera del Rosario alle 18, la santa messa alle 18,30 e in serata alle 21,30, in piazza Vittorio Veneto, lo spettacolo teatrale a cura della compagnia “La Giara” che porterà in scena “Il cavaliere Petagna” di Luigi Capuana con la regia di Caterino Puccio.