Uno degli appuntamenti più attesi, inserito nel calendario della festa del patrono di Giarratana, è senz’altro la secolare fiera di San Bartolomeo. E’ in programma mercoledì 21 agosto dalle 6 del mattino sino a mezzogiorno.
Si terrà nelle aree periferiche del centro montano ibleo. Istituita con un regio decreto del Regno delle Due Sicilie agli inizi del XIX secolo, la fiera di San Bartolomeo a Giarratana è uno degli eventi più datati, il più antico di certo, che si occupa di zootecnia in provincia di Ragusa. La fiera tornerà, dunque, anche quest´anno, nei giorni che anticipano la solennità del patrono. In contrada Mandrevecchie ci sarà una consistente presenza di bovini ed equini, stessa zona individuata negli anni scorsi e che ben si era prestata per fornire una risposta efficace, in termini operativi, ai numerosi partecipanti. Ovviamente, ogni attività legata alla fiera è stata predisposta seguendo da vicino le indicazioni dei Servizi veterinari dell’Asp di Ragusa, con specifico riferimento alla movimentazione dei capi. Proseguono le altre iniziative inserite nel programma. Domani, martedì 20 agosto, alle 21,30, in piazza San Bartolomeo, ci sarà la performance di “Ligavisione”, la cover band di Ligabue in concerto. Il triduo in onore del santo patrono, poi, sarà predicato quest’anno da don Fabio Randello, parroco della parrocchia matrice Santa Margherita di Licodia Eubea, diocesi di Caltagirone.
Questo il tema che sarà trattato: “Credo la Chiesa una santa cattolica apostolica”. Mercoledì 21 agosto, alle 18, ci sarà la recita del Rosario animata dal gruppo Missionario – Misteri gaudiosi. Si pregherà in maniera particolare per la Chiesa che soffre. Alle 18,30 la celebrazione eucaristica in chiesa Madre con la partecipazione di tutti coloro che portano il nome del santo patrono. Alle 19,15 è prevista la cerimonia di presentazione del restauro della stola di San Bartolomeo a cura della dottoressa Miriam Stragapede, esecutrice del lavoro da parte della ditta Tiraz di Ruvo di Puglia nel Barese. Dalle 21 alle 23, poi, l’adorazione eucaristica silenziosa e l’amministrazione del sacramento della Riconciliazione. Sono stati invitati in modo particolare tutti i portatori.