Si sono concluse a Monterosso Almo le riprese di un cortometraggio che ha avuto come tema la rivisitazione della storia del barone di Canalazzo.
Il paesino montano degli Iblei conferma ancora una volta la sua vocazione di set naturale per opere cinematografiche come accaduto più volte nel recente passato. Tra i luoghi del corto anche il caseggiato del barone di Canalazzo oggi di proprietà della Forestale. La realizzazione ha visto l’impegno in prima persona della Fedic, la federazione dei cinema d’essai, che ha schierato in campo Laura Biggi, responsabile scuola Fedic nazionale, Lorenzo Caravello presidente della Fedic Nazionale , Gaetano Scollo e Turi Occhipinti del Cineclub Sentieri Iblei.
Per la scelta delle comparse si sono utilizzati esclusivamente abitanti del luogo, mentre hanno dato ottima prova di sé i due giovani Matteo Roccuzzo e Salvatore Bucchieri che, a detta dei responsabili del cortometraggio, “si sono rivelati una vera sorpresa”. Il progetto è patrocinato dal Comune di Monterosso Almo in collaborazione con l’Arci e la Fedic Sentieri Iblei e Cineamatori Apuani di Massa Carrara. Il cortometraggio verrà successivamente veicolato in tutti i cineclub appartenenti alla Fedic in tutta Italia e nei vari festival sponsorizzati dalla Federazione stessa. Il trailer invece dovrebbe essere presentato in anteprima al forum Fedic della prossima Mostra del Cinema di Venezia. (daniele distefano)