Il presepe vivente di Giarratana è unico nel suo genere. Il religioso silenzio con cui è rappresentato, la location, l’atmosfera, i colori, l’amore che i figuranti mettono nel calarsi nel proprio ruolo, sono tutti elementi che fanno la differenza. Curato sin dal 2012 dall’associazione culturale “Gli Amici ro Cuozzu”, il presepe vivente ha potuto godere di quello slancio e quell’attenzione che merita, divenendo così uno dei presepi più premiati a livello nazionale ed internazionale: miglior presepe vivente di Sicilia edizione 2013-2014; migliore presepe vivente d’Italia edizione 2014-2015; miglior presepe vivente d’Italia edizione 2015-2016.
Inoltre, è l’unico presepe vivente che, ad oggi, è stato riconosciuto per ben due volte di interesse internazionale. “I premi ricevuti – spiegano dall’associazione Amici ro Cuozzu – sono il frutto della coralità manifestata dal popolo giarratanese che si rafforza proprio attorno a questa splendida rappresentazione”. Il presepe vivente di Giarratana sarà proposto per la prima il 26 dicembre e poi anche domenica 29 dicembre, oltre all’1, 5 e 6 gennaio 2020. L’ingresso è dalle 17,30 mentre la biglietteria sarà aperta dalle 17 alle 20,30. L’apertura del 26 dicembre, dalle 17 alle 17,30, vedrà l’esibizione in piazza Vittorio Emanuele dei tamburi di Giarratana e dalle 17,30 dello zampognaro itinerante. Inoltre, direttamente dalle trasmissioni di Rai 1 “La Corrida” e “I soliti ignoti”, l’uomo orchestra Massimo Garaffa animerà le serate in piazza con la “Cantanuvena”.
Ma quest’anno il presepe vivente di Giarratana è anche solidarietà. Infatti, l’associazione culturale “Gli Amici ro Cuozzu” ha lanciato una raccolta fondi per la sistemazione della vetrata della chiesa Madre di Giarratana danneggiata seriamente dopo i venti impetuosi dei giorni scorsi. In pratica, per ogni biglietto d’ingresso venduto del presepe vivente sarà devoluta una quota alla ricostruzione così come sarà devoluto l’intero ricavato della vendita dei gadget. Inoltre, sarà devoluto alla campagna di raccolta fondi l’intero ricavato delle offerte ottenute alla fine del percorso. Chiunque voglia partecipare a questa raccolta potrà rivolgersi ai componenti dell’associazione.