Ha aperto i battenti lo scorso 26 dicembre alle 18.00 il Presepe Vivente di Borgo Barco realizzato dalle comunità di Barco e Montesano. Alla presenza delle Autorità dell'Amministrazione comunale di Modica e del Sindaco Ignazio Abbate, si è dato il via ad un percorso suggestivo in un Borgo quasi sconosciuto a molti.
Tantissimi i visitatori che hanno preso parte a questa prima rappresentazione. Una sinergia di allestitori, tecnici, figuranti che hanno fatto rivivere un Borgo dove parla la pietra testimone di un tempo contadino. Le scene che si sviluppano durante il tragitto accompagnano, il fruitore, in uno spaccato di vita che ci riporta al periodo di vita vissuto dai nostri avi. Un percorso che li porta alla Natività, una scena questa, che trasforma lo sguardo in emozione che tocca il cuore. "Il Presepe ci ricorda l'importanza di fermarci a contemplare. Perché solo quando sappiamo raccoglierci possiamo accogliere ciò che è importante nella vita.
Solo se lasciamo fuori casa il frastuono del mondo ci apriamo all'ascolto di Dio, che parla nel silenzio." Così ci indica Papa Francesco in un Twitter di ieri. Questo "ascolto" dunque che ha emozionato ed emoziona attraverso suoni, odori, gusti di piccoli prodotti tipici e che diventa ponte tra gli usi e costumi di inizio '900 e i giorni nostri con un salto di 2019 anni fa nella Notte del Mistero di un Dio che si fa Bambino. La disponibilità di residenti e di tanti che si sono adoperati nella realizzazione di questo evento hanno permesso di vivere dentro un'opera che potremmo dire fa diventare il visitatore protagonista, tutto ciò anche grazie al prezioso supporto dell'Amministrazione Comunale di Modica che su vari livelli è stata sensibile e premurosa.
Appuntamento dunque per la seconda giornata del Presepe Vivente Borgo Barco 28 dicembre dalle 18.30 alle 21.30 e in replica il 6 Gennaio 2020 con gli stessi orari, per rivivere in uno scenario modicano d'altri tempi, in un percorso di emozione intima che giunge al cuore.