La divertente complessità del rapporto di coppia. E’ quella proposta dalla commedia brillante in due tempi dal titolo “Da giovedì a giovedì” di Aldo De Benedetti che il Piccolo Teatro Popolare porterà in scena al teatro “Leader” di via Ettore Fieramosca 163 a Ragusa. L’appuntamento è in programma domenica 2 febbraio alle 18,30. E’ uno dei nuovi lavori, già proposto la scorsa stagione e replicato adesso per la prima volta, per una storica compagnia della città iblea che intende, ancora una volta, catturare l’attenzione del proprio pubblico, facendo in modo che la passione per il teatro possa essere estesa anche a nuovi spettatori.
La trama? Tutto inizia con la visione di un film. Il cui protagonista vive il sogno dell’amore romantico e passionale. Adriana, moglie di Paolo, si identifica con quel personaggio e, inevitabilmente, prende coscienza della sua monotona vita coniugale. Ha sposato un avvocato, molto più grande di lei, perso dietro il lavoro, ossessionato dai ladri ed emotivamente distaccato. Adriana ha una madre vedova, falsamente protettiva e costantemente intrusiva nella vita coniugale della figlia. Per la felicità del genero. Il quadro familiare si completa con la presenza in casa di una cameriera, petulante e pettegola, fino alle soglie della maleducazione.
Per Adriana, il sogno dell’amore romantico rischia di trasformarsi in realtà ma la storia precipita dietro una serie di equivoci, crepuscolari e al tempo stesso divertenti, grazie all’intrusione di due originali investigatori privati. “Con questa commedia – sottolinea il regista, Antonino Marù – prosegue il filone del teatro degli equivoci in cui centrale è la peculiarità del rapporto di coppia. “U Truonu ri marzu”, La Scatola di Marlene, Niente da dichiarare, Ora no tesoro!, Il penultimo scalino, Le sorprese del divorzio; Tre padri, tre mariti e un figlio portate in scena dalla nostra compagnia in questi ultimi anni hanno offerto una polifonia di relazioni di coppia, momenti di divertimento e di riflessione. Riteniamo che sia questa la funzione sociale del teatro”.