Ragusa – Anche nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, a Ragusa, è stata celebrata la memoria liturgica di Santa Rita da Cascia. Molto partecipata, nel rispetto delle prescrizioni vigenti, che fanno sì che la chiesa possa ospitare fino a un massimo di 124 fedeli, la celebrazione eucaristica pomeridiana officiata dal parroco, don Marco Diara. Il motivo risiede pure nel fatto che è stata esposta, sull’altare, in un reliquiario in argento di fine Settecento, una reliquia della santa degli impossibili, così chiamata perché si ricorre alla sua intercessione nei casi che sembrano disperati, che ha attirato l’attenzione, per la venerazione, di numerosi devoti e fedeli.
“Un momento significativo e particolare – spiega il parroco, don Diara, assieme al vicario, don Vincenzo Guastella – che era opportuno mettere in rilievo e che ha assunto ancora un significato maggiore in quanto, venendo fuori dalla situazione di chiusura a cui tutti siamo stati costretti per via della pandemia, c’era la necessità di un confronto importante sul piano spirituale, anche in occasione di una ricorrenza del genere. Ringraziamo i componenti della comunità parrocchiale che hanno collaborato per far sì che le prescrizioni fossero rispettate.
Adesso ci organizzeremo per stilare il calendario della festa del Sacro Cuore di Gesù che si terrà dopo la metà di giugno e rispetto a cui stiamo promuovendo una serie di iniziative che, osservando le disposizioni attuali, consentano il coinvolgimento di quanti più parrocchiani sarà possibile”.