Modica – Definitivamente annullati tutti gli spettacoli inseriti nei cartelloni di musica e di prosa della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica non svolti da marzo a giugno 2020. L’incertezza del futuro a causa della difficile emergenza sanitaria da Covid 19 non rende infatti possibile riprogrammare gli appuntamenti inizialmente previsti, come sperato finora. In merito alla possibilità di rimborso dei singoli biglietti o della quota di abbonamento non usufruita, è prevista la possibilità di ricevere il rimborso tramite voucher di pari valore del prezzo nominale e, per gli abbonati, il rimborso con voucher di valore pari ai ratei non goduti.
Il DPCM n.18 del 17/03/2020 all’art. 88, convertito con modificazioni dalla legge n.27 del 24 aprile 2020 e modificato nell'art. 183 comma 11 del DPCM del 19 05 2020, esclude infatti categoricamente la possibilità di ricevere un rimborso monetario. Il voucher potrà essere utilizzato entro i successivi 18 mesi per l’acquisto di biglietti inerenti ad altri eventi futuri programmati dalla Fondazione. Gli spettatori che volessero supportare l’attività del Teatro potranno rinunciare al rimborso: un gesto generoso che potrà contribuire a supportare l’impegno della Fondazione nella diffusione della cultura. La Fondazione ringrazia fin da adesso chi sceglierà questa encomiabile possibilità e dedicherà a tutti i “sostenitori del Teatro” una pagina d’onore sul proprio sito web www.fondazioneteatrogaribaldi.it.
Per rinunciare al rimborso dell’abbonamento o del singolo biglietto basterà non presentare la richiesta di rimborso (se si vuole, lo si potrà comunicare anche al botteghino del teatro o inviando una mail a info@fondazioneteatrogaribaldi.com ma senza alcun obbligo). Ecco come procedere per la richiesta di rimborso tramite voucher:Per quanto riguarda i biglietti e gli abbonamenti acquistati al botteghino del teatro, è possibile chiedere il rimborso entro e non oltre il 30 giugno, attraverso tre modalità: – di presenza, recandosi al botteghino del teatro a partire da lunedì 1 giugno, muniti del biglietto originale o dell’abbonamento.
Il botteghino è aperto tutti i giorni (tranne domenica e festivi) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. – tramite Raccomanda postale con ricevuta di ritorno: chi fosse impossibilitato a recarsi fisicamente al botteghino può inviare i biglietti o l’abbonamento in originale insieme alla richiesta di rimborso, riportante nome, cognome, email, titolo e data dell’evento, numero di biglietti e/o abbonamenti spediti spediti tramite Raccomandata Postale con ricevuta di ritorno all’indirizzo FONDAZIONE TEATRO GARIBALDI, Corso Umberto I n. 207/211, 97015 MODICA (RG)- tramite email: è possibile inviare in anteprima con mail la sola richiesta di rimborso, debitamente firmata, e la scansione (o foto) chiaramente leggibile del fronte e del retro dei biglietti (da barrare con una linea trasversale) o dell’abbonamento. La mail deve avere questo oggetto: “Rimborso con Voucher + Nome Evento + Data evento o abbonamento prosa/musica”. L’indirizzo email a cui inviare la documentazione è info@fondazioneteatrogaribaldi.com. Resta l’obbligo per lo spettatore o l’abbonato di riconsegnare al botteghino del Teatro i biglietti integri e in originale o l’abbonamento, poiché come indicato dall’Agenzia delle Entrate, fin quando i biglietti non saranno fisicamente riconsegnati integri e in originale, il Voucher ricevuto rimarrà "inattivo" e quindi inutilizzabile per i prossimi acquisti.
Per quanto riguarda i biglietti acquistati sul sito www.ciaotickets.com: entro il 30 giugno, gli acquirenti riceveranno in automatico un’email contenente il Voucher alla casella di posta elettronica utilizzata per l'acquisto. Qualora alla data indicata ciò non dovesse avvenire, è necessario segnalarlo alla mail info@fondazioneteatrogaribaldi.com. Il presidente della Fondazione, il sindaco di Modica Ignazio Abbate, il sovrintendente Tonino Cannata e il direttore artistico Giovanni Cultrera ringraziano tutto il pubblico per la comprensione mostrata in questi mesi e per i tanti attestati di stima e di solidarietà ricevuti. La speranza di tutti è di tornare presto a incontrarsi in teatro in compagnia della cultura.