Ragusa – Il piccolo santuario con cappella che sorge in uno degli angoli più suggestivi di Ragusa, sul territorio parrocchiale dell’Ecce Homo, è pronto a far festa. Nel rispetto delle norme antiCovid. Qui è venerata la Madonna delle Grazie. Da martedì scorso fino a oggi il santuario è aperto dalle 18 alle 20 tutti i giorni per la preghiera personale e la carità. Da domani, invece, prende il via il triduo di preparazione alla celebrazione della solennità in programma giovedì 2 luglio. Lunedì, martedì e mercoledì, alle 19, si terrà la celebrazione della santa messa nel piazzale antistante il santuario che, nel rispetto delle norme sul distanziamento, può contenere sino a un massimo di trenta persone.
La benedizione dei bambini sarà celebrata tutti i giorni a conclusione della messa. Giovedì, invece, in occasione della festa della Madonna delle Grazie, le sante messe si terranno alle 7,30 e alle 9,30. Per l’occasione il piazzale potrà ospitare sino a cinquanta personale. Il santuario resterà aperto tutto il giorno per la preghiera personale. Dalle 18 alle 20 ci sarà la possibilità di benedire i bambini. Il parroco dell’Ecce Homo, il sacerdote Giovanni Bruno Battaglia, si alternerà nelle funzioni con il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, il sacerdote Giorgio Occhipinti. La storia della devozione alla Madonna delle Grazie nella città di Ragusa si perde nel tempo.
Anche perché era ricordata da una immagine fissa in una edicola di pietra, la “fiuredda”, che stava all’ingresso dell’attuale piazzetta antistante la cappella. “La devozione, però – racconta il parroco dell’Ecce Homo, don Giovanni Bruno Battaglia citando alcuni testi che riportano la storia in questione, in particolare quello di Salvatore Gurrieri sulla chiesa dell’Ecce Homo – si sviluppò in modo sorprendente a Ragusa per opera di un soldato ragusano, Carmelo Iacono, classe 1891, il quale ricevette benefici dalle premure della Madonna”.