Ragusa – La paura si è impossessata di Ragusa Ibla. Gli occhi sbarrati cercano la luce, il buio si fa complice del dramma. La paura ha un odore acido che riempie le narici, il cuore asseconda, desolato, la consapevolezza dell’immediata fine. Un pubblico rapito ha seguito lo scorrere della narrazione, facendosi testimone dei crimini più violenti che la terra del Val di Noto ricordi. E chiedendosi dov’ è la verità. “Invisibili”, memorie notturne del Val di Noto, ha siglato un nuovo successo per il Donnafugata Street. Il sold out era stato già raggiunto nelle ore successive all’apertura delle prenotazioni, ma è solo a fine spettacolo che è possibile fare un bilancio. Un successo che nasce dal connubio di diversi fattori.
Sicuramente la particolarità della proposta, prodotta dal Teatro Donnafugata, che affonda le unghie in delitti atroci realmente accaduti; poi la bravura degli attori (Francesca Caruso, Carlo Genova, Donatella Liotta, Teresa Lorefice, Rosario Minardi, Alessandro Romano, Santo Santonocito e Miriam Scala), l’impeccabile regia di Sabina Pangallo e l’intensità dei testi di Erminia Gallo, Fabio Marziano e Marinella Fiume, che hanno ricostruito il crudele passato con gesti e parole, regalando una messa in scena fatta di sguardi, parole sussurate e poi urlate, movimenti lenti e dialoghi fitti e bisbigliati. Infine la scenografia naturale dell’ex Distretto militare di Ragusa Ibla e dei suoi luoghi aperti al pubblico.
Sotto il cielo ibleo, circondati da un panorama unico, gli spettatori hanno ascoltato il fruscio della tensione, mentre l’inquietudine si arrampicava lungo la schiena.Il 18 luglio la conclusione del Donnafugata Street con il ritorno di “AffacciaBedda” di Mario Incudine, con inizio della passeggiata itinerante alle ore 20.30 dai Giardini Iblei, seguendo il seguente percorso: corso XXV Aprile, piazza Pola, piazza Duomo, largo Camerina, piazza Chiaramonte, chiesa di Sant’Antonino. Durante il Donnafugata Street sono rispettate tutte le disposizioni anti Covid 19. Per info: sito o la pagina facebook del Teatro Donnafugata. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Ragusa.