Ragusa – Mentre il numero dei contagi, purtroppo, continua a salire, mettendo in rilievo che l’emergenza sanitaria non è ancora finita e che, anzi, si rischia una nuova recrudescenza, il teatro, dopo il lockdown, si adopera per cercare di catturare nuovi segmenti interpretativi che facciano sì divertire il pubblico ma, al contempo, lo inducano a riflettere. E’ questo il senso della nuova produzione dell’associazione culturale PalcoUno che, nell’ambito del cartellone delle iniziative promosse per l’Estate iblea dal Comune di Ragusa, porterà in scena, domenica 23 agosto, alle 21,30, la real comedy ai tempi del coronavirus dal titolo “Quarantena in sfumature di grigio – La distanza ci avvicina”.
La rappresentazione si terrà al Giardino ibleo del quartiere barocco di Ibla. La regia è di Maurizio Nicastro. “La quotidiana monotonia dettata dall’emergenza Covid-19 – sottolinea quest’ultimo – riuscirà a rompere lo strano equilibrio di un silente rapporto di coppia. Ci sono numerosi spunti di riflessione ma ci sarà spazio anche per parecchie risate. E’ un appuntamento che si inquadra nella nuova stagione delle nostre produzioni che, ovviamente, tiene conto di quanto sta accadendo nel mondo e cerca di descriverlo in maniera graffiante e, allo stesso tempo, impietoso”. Solo due gli artisti sul palco che animeranno uno scambio di battute al fulmicotone nel contesto di un confronto che si trasformerà in una sorta di escalation della parola.
Si tratta di Gisella Burderi e di Giovanni Peligra, due attori che, a livello locale, non hanno bisogno di presentazioni e che si stanno cimentando con un testo che metterà alla prova la loro ecletticità. Direttrice di scena è Tina Accardo. Con questo testo, Nicastro, nel contesto di un divertente atto unico, si cimenta con quella che è la sua passione, la scrittura di vicende spensierate che traggono spunto dalla vita reale e che, proprio per questo stesso motivo, possono costituire motivo di riflessione per chi deciderà di venire ad assistere. Naturalmente, saranno adottate tutte le misure di sicurezza anticontagio per far sì che la visione della rappresentazione possa essere effettuata senza problemi di alcun genere.