Ragusa – E’ stato il sacerdote della chiesa di San Francesco all’Immacolata a Ibla, padre Joseph Muamba Bulobo, a presiedere, ieri sera, la celebrazione eucaristica tenuta nell’ambito delle celebrazioni in onore della Beata Maria Vergine di Lourdes tuttora in fase di svolgimento nella parrocchia di San Giacomo, frazione rurale di Ragusa. Il sacerdote ha messo in rilievo le caratteristiche della devozione nei confronti della Vergine, parlando di un amore filiale che non viene mai meno tra i rappresentanti della comunità e la Madre di Dio. A concelebrare la santa messa il parroco, don Santo Vitale, e il sacerdote Gino Scrofani.
Oggi, invece, dopo la recita del Rosario delle 18,30, la messa delle 19 sarà presieduta da don Santo Vitale mentre domani, dopo il Rosario, ci sarà, sempre alle 19, la celebrazione eucaristica presieduta dal novello sacerdote Vincenzo Guastella. Un momento di letizia per l’intera comunità che avrà così modo di esprimere il proprio apprezzamento nei confronti del nuovo pastore che è stato ordinato presbitero dal vescovo diocesano Carmelo Cuttitta appena l’8 settembre scorso. Si annuncia, insomma, una celebrazione ricca di stimoli spirituali. Domenica, poi, ultimo giorno della festa, con la celebrazione eucaristica delle 9 che sarà presieduta da don Gino Scrofani mentre quella delle 18,30 sarà guidata da don Santo Vitale.
“Chi manderò?” chiede Dio. “Eccomi, manda me” è la risposta di Isaia. E questa è la risposta di tutti coloro che hanno preso coscienza del loro essere “battezzati e inviati” per diventare “Tessitori di fraternità”. Questo il tema che si è voluto sviluppare nel contesto delle varie celebrazioni tenutesi in parrocchia e che hanno preso il via sin dallo scorso 4 settembre. I parrocchiani hanno risposto presente per quanto riguarda la migliore interpretazione delle misure anticontagio mentre l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, ha concluso, proprio di recente, un’azione di pulizia straordinaria tutto attorno ai locali parrocchiali oltre a specifiche azioni igienizzanti che, in questo periodo, sono risultate quanto mai opportune.