Concluse le celebrazioni della festa liturgica per San Biagio a Comiso. E’ stato l’amministratore apostolico della diocesi di Ragusa, mons. Roberto Asta, a celebrare, ieri sera, la messa più partecipata della giornata, nel rispetto delle prescrizioni anticontagio, in onore del patrono della città di Comiso, San Biagio. La devozione della comunità casmenea nei confronti del vescovo martire di Sebaste non conosce confini. Lo testimonia anche il fatto che, chi non ha potuto essere presente, ha seguito in streaming questo e gli altri momenti che hanno caratterizzato gli eventi religiosi nella rettoria dedicata al patrono. Alla messa presieduta da mons. Asta, anche il sindaco Maria Rita Schembari che, alla fine, è intervenuta affidando la città alla protezione del patrono, affinché la stessa possa superare il momento difficile della pandemia. Ognuna delle otto celebrazioni tenutesi ieri, è stata, poi, caratterizzata, nella parte finale, dal rito tradizionale della benedizione della gola. La chiesa di San Biagio è rimasta aperta ai fedeli per tutta la giornata.
Il rettore, il sacerdote Innocenzo Mascali, ha tenuto a sottolineare come, ancora una volta, e nonostante le difficoltà del momento, il popolo comisano non abbia fatto mancare la propria attenzione nei confronti del santo patrono. Un ringraziamento, dallo stesso rettore, è stato rivolto al Comune, alla polizia municipale e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita degli appuntamenti celebrativi. Tra gli altri, anche gli operatori dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, l’impresa ecologica che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, che si sono occupati di un’azione di pulizia straordinaria tutt’attorno all’edificio di culto. E’ stato dato appuntamento per le celebrazioni estive in programma a luglio con la speranza che, a differenza dello scorso anno, possano tenersi con una partecipazione più consistente di fedeli.
Ovviamente, tutto dipenderà dall’evoluzione della pandemia.