Entra nel vivo “gustare la vita, curare le relazioni”: è il XXII convegno nazionale della Pastorale della Salute di Ragusa che, grazie al web, puo’ essere seguito ovunque. Don Occhipinti invita a partecipare gli opeatori iblei. “Autismo e relazioni: tracciare insieme percorsi di crescita della persona” (oggi ore 10-13); “La riabilitazione psichiatrica in tempo di pandemia” (oggi ore 15-18); “Povertà sanitaria e vaccini: in Italia, come ai confini del mondo, la cultura del dono può rinnovare la società” (domani ore 10-13); “Dalla parte dei bambini. La riabilitazione in età evolutiva: evidenze, competenze, contesti” (domani ore 15-18). Sono solo alcuni dei temi in fase di trattazione al XXII convegno nazionale di Pastorale della salute dal titolo “Gustare la vita, curare le relazioni”, in fase di svolgimento a Milano ma che, grazie al web, può essere seguito ovunque.
“La partecipazione – chiarisce il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, il sacerdote Giorgio Occhipinti – è gratuita. Tutti i link per i collegamenti alle varie sessioni tematiche e alle sessioni plenarie sono disponibili sul sito salute.chiesacattolica.it. Nel cammino alla riscoperta del significato che i sensi possono offrire alla Pastorale della salute, dopo aver affrontato la vista e il tatto, il convegno di Milano 2021 esamina il tema del gusto. Abbiamo già spiegato che sedersi alla stessa tavola, oltre che ad assaporare insieme il cibo, vuol dire condividere la propria vita. Per lasciare una traccia della sua presenza nel mondo attraverso i secoli, il Signore Gesù scelse un banchetto simbolo di un sacrificio dal quale nasce la fraternità. Ecco perché la Pastorale della salute recupera, con questo appuntamento, lo spirito fondamentale della sua missione: riportare tutti ad un'unica mensa.
Vogliamo ritrovare insieme quel gusto per la vita che rende forti nell’affrontare le avversità. La cura delle buone relazioni che diventano sananti è lo strumento per realizzare questo obiettivo. Invito tutti gli operatori della pastorale della salute ma anche medici e sanitari a partecipare. I temi sono svolti da relatori di grande esperienza e professionalità. Sono approfondimenti da non perdere”.