Parte il progetto Continuità dell’Istituto Berlinguer di Ragusa. La cittadinanza attiva e i diritti dell’infanzia sono due fra i temi cruciali che incidono nella formazione dei cittadini del domani e su di essi l’attenzione va posta sin dai primi anni di vita. L’Istituto Comprensivo “Berlinguer” di Ragusa, infatti, ha realizzato un progetto che ha coinvolto, in una prima fase, i bambini dei quattro plessi della scuola dell’Infanzia Peter Pan, Collodi, Necker e Palla Magica, e che vede anche l’impegno degli alunni della scuola Primaria e della scuola Secondaria di primo grado. Si è attuata così la finalità progettuale del “Percorso Continuità”, che parte dall’Infanzia e prosegue alla Primaria e alla Secondaria, realizzando attività mirate all’apprendimento consapevole secondo una metodologia laboratoriale e con modalità di lavoro basate sulla progettazione, sperimentazione e ricerca di soluzioni.
Il primo iter del progetto si è concluso mercoledì con la visita di una rappresentanza dei bambini dei plessi dell’Infanzia, che hanno portato il Manifesto dei Diritti dell’Infanzia e lo hanno consegnato agli alunni della scuola Primaria della sede centrale “Blangiardo”. La consegna è avvenuta nel corso di una cerimonia che si è svolta nel giardino esterno, alla presenza della Dirigente scolastica Prof.ssa Carmela Sgarioto, dei docenti e dei bambini delle classi quinte. Gli studenti della scuola Primaria sulla base della rappresentazione grafica inserita nel Manifesto appositamente creato– spiega la coordinatrice pedagogica della scuola dell’Infanzia Insegnante Gianna Di Falco – daranno voce ai vari diritti costruendo didascalie e dialoghi. Infine gli alunni della scuola secondaria di primo grado ricercheranno i riferimenti costituzionali relativi ad ogni diritto: ci sarà infine una messinscena finale, con l’esecuzione dell’Inno d’Italia.
A questa performance conclusiva che avrà luogo il prossimo 9 giugno nella sede centrale della “Berlinguer”, parteciperanno i componenti dell’orchestra musicale dell’Istituto Berlinguer. “Queste esperienze – commenta la Dirigente scolastica Sgarioto – garantiscono il diritto dell’alunno a partecipare a un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto, finalizzato alla costruzione della sua identità”.