Modica – Il prossimo 21 ottobre alle 15:30 presso l’Auditorium Floridia di Piazza Matteotti verrà presentata ufficialmente al pubblico la nuova “Rete della protezione e dell’inclusione sociale”. Nel corso dell’incontro verrà presentata la programmazione delle politiche sociali distrettuali afferente al Piano di Zona 2019 – 2020 e verrà avviata la programmazione del piano di zona 2021. Per partecipare in presenza all’incontro della Rete Territoriale occorre inviare per mail il format scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Modica all’indirizzo servizisociali@comune.modica.rg.it . Si ricorda che il numero dei posti è limitato e quindi verranno accettate le istanze fino ad esaurimento posti. Che cos’è la Rete di Protezione e Inclusione?
Essa costituisce lo strumento privilegiato per la concertazione territoriale in merito agli interventi previsti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS), Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA), “Fondo del Dopo di noi”, Fondo “Vita Indipendente, Fondo Famiglia, Quota Servizi del Fondo Povertà (QSFP), PON Inclusione e su altre progettualità distrettuali finanziate con fondi comunitari, nazionali, regionali, comunali e con fondi privati. che concorrono a definire e potenziare il sistema locale delle politiche sociali. La rete è stata approvata dai Comuni del distretto socio sanitario 45 (Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo) che hanno firmato la convenzione per la gestione associata dei servizi socio sanitari e delle politiche sociali nel territorio distrettuale con una programmazione unitaria e condivisa di tutte le risorse messe a disposizione del distretto.
Una delle novità più importanti scaturite da questa sottoscrizione è stata la creazione di un Ufficio di Piano distrettuale per la programmazione e la gestione delle Politiche Sociali e, appunto, l’istituzione della “Rete della protezione e dell’inclusione sociale”.
La Rete è composta da Rappresentanti del Terzo Settore, Associazioni di categoria, professionali e del mondo della cooperazione, Organizzazioni Sindacali, Organismi della formazione professionale, Scuole, Centri provinciali per l'istruzione Adulti (CPIA), Ufficio Servizio Sociale Minorile (USSM), l'Ufficio Scolastico Provinciale, Osservatorio dispersione scolastica, l'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E), Centri per l’Impiego (CPI), Università e Centri di ricerca e da Enti e Associazioni in rappresentanza dei beneficiari degli interventi e dei servizi sociali di secondo e terzo livello.