APPIANO GENTILE – "Su Icardi sono gia’ state dette tante cose, si e’ espresso Marotta, prima ancora Zhang, io da qui in avanti parlo solo di chi c’e’, non di chi non c’e’". Cosi’ il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, su Mauro Icardi, alla vigilia del match di domani in casa del Cagliari. In realta’, dopo la conferenza stampa, ai microfoni di Sky Sport 24, l’allenatore nerazzurro aggiunge parole importanti sull’ormai ex capitano. "Io devo parlare di chi va in campo, di chi va ad allenarsi e ha a cuore le sorti dell’Inter", dice Spalletti che non puo’ non tornare su quanto accaduto a Firenze. "Un po’ di dispiacere per quanto successo a Firenze resta, perche’ avevamo fatto la partita e pensavamo di portare a casa quanto prodotto, ma bisogna guardare avanti e i calciatori lo sanno. Si sono allenati bene, hanno la faccia giusta per giocarsi il finale di campionato dove possiamo scrivere ancora tante cose". Spalletti non ha nulla da dire sulla Var. "Secondo me hanno creato un meccanismo perfetto dal punto di vista della tecnologia, ma come e’ stato detto le macchine vanno sempre guidate, ci vuole un’intesa e ci sono episodi difficili da valutare anche allo schermo, non quello di Firenze, ma alcuni ti lasciano il dubbio fino all’ultimo. Non ho consigli da dare su come migliorare, bisogna solo perfezionare l’intesa e abituarsi all’uso del Var. Per me e’ una cosa importante e bisogna continuare a usarlo, questo e’ il futuro ed e’ per questo che ce lo stanno copiando tutti. Marotta ha detto che si augura che quello di Firenze non diventi un danno irreparabile, sono d’accordo con il messaggio che ha voluto mandare il direttore".
Poi la risposta al collega della Fiorentina, Stefano Pioli. "Ha ragione lui, se ti sbatte la palla su un capezzolo come e’ successo a D’Ambrosio e’ fallo di mano. Se ti sbatte sui polpastrelli come e’ accaduto a Vitor Hugo, non e’ mano, e’ niente. Noi dobbiamo pensare al futuro e a qualificarci per la Champions, non alle polemiche".