E’ morto, all’eta’ di 84 anni, Pino Caruso. Nato a Palermo, inizia in Sicilia come attore drammatico, debuttando al Piccolo Teatro di Palermo il 16 marzo 1957 con un breve ruolo in Il giuoco delle parti di Luigi Pirandello. Nel 1968 lo scrittura la RAI per la trasmissione di varieta’ Che domenica amici dove tiene una rubrica settimanale "Diario siculo".
Per la televisione seguono Gli amici della domenica (1970), Teatro 10 (1971), e Dove sta Zaza’ di Castellacci, Pingitore e Falqui. Nel 1975 partecipa a Mazzabubu’ (Rai Uno), sempre di Castellacci e Pingitore, per la regia di Falqui. Nel 1981 e’ protagonista insieme a Milva di Palcoscenico, regia di Antonello Falqui. Nel 1982 e’ protagonista e autore dei testi di Che si beve stasera? (Rai Due), per la regia di Paolo Poeti. Nel 1983 scrive e dirige per Rai Tre Lei e’ colpevole, si fidi (da un’idea di Vittorio Sindoni), un film satirico sul caso Enzo Tortora e sulla cattiva giustizia, interpretato oltre che dallo stesso Caruso, da Renzo Arbore, Oreste Lionello, Enrico Montesano, Gigi Proietti, e Luciano Salce, tutti nei panni di se stessi.
Nel 1990-91 su Rai Due presenta assieme a Claudia Mori il programma musicale Dudu dudu’. Nella stagione 1995-1996 e’ conduttore per il circuito Cinquestelle della rubrica settimanale Il ballottaggio. A partire dal 2002 e’ tra i protagonisti della fiction Carabinieri Canale 5 per due stagioni, interpretando il maresciallo Giuseppe Capello, uscendo di scena andando poi in pensione. Nel 2003 e’ protagonista del Tutto per bene di Luigi Pirandello e nel 2004 de Le Vespe di Aristofane, al Teatro Greco di Siracusa. Interpreta inoltre il mafioso nel film tv L’onore e il rispetto di Salvatore Samperi; il prete nel film La matassa di Ficarra e Picone e Giambattista Avellino.