Coldiretti: "Sono gia’ migliaia gli agricoltori con i trattori insieme a cittadini e rappresentanti della societa’ civile che hanno invaso il centro di Lecce contro la gestione inconcludente dell’emergenza Xylella che ha devastato milioni di ulivi in Puglia e dal Salento sta avanzando inesorabile verso Nord".
Lo rende noto la Coldiretti. "Fermiamo la Xylella E’ #disastrocolposo", "Burocrazia fa piu’ danni della Xylella", "Piu’ scienza e meno stregoni", sono solo alcuni degli slogan che si leggono su striscioni e cartelli della protesta con i manifestanti che distribuiscono volantini a firma Coldiretti e Unaprol "Coraggio Salento" per "denunciare i ritardi e chiedere interventi decisi per espiantare, reimpiantare e far rinascere le aree colpite, dopo anni di annunci, promesse, rimpalli di responsabilita’ della burocrazia e decreti senza impegni concreti per la ricostituzione del patrimonio olivicolo distrutto, mentre gli agricoltori non sanno come comportarsi per realizzare nuovi impianti resistenti e tornare a lavorare e produrre".
Il corteo e’ partito dal Foro Boario di Lecce e si snoda lungo la citta’ per giungere alle ore 10 in Piazza Sant’Oronzo con una montagna di legna degli ulivi contagiati da scaricare davanti ai Palazzi del potere.