Urla, minacce, insulti e percosse agli alunni della prima elementare. Con l’accusa di maltrattamenti i carabinieri della compagnia di Tropea hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di due insegnanti della scuola primaria di Zungri, in provincia di Vibo Valentia.
L’indagine, che trae origine dalle denunce delle mamme di alcuni piccoli alunni, ha permesso di "documentare minuziosamente" come le insegnanti, di 51 e 65 anni, facessero "sistematicamente ricorso alla violenza fisica e psicologica nei confronti degli scolari di giovanissima eta’. Violenza che – sottolineano gli inquirenti – si concretizzava nell’utilizzo di urla, minacce, insulti e percosse e che si traduceva in un clima di generale intimidazione e soggezione". Il provvedimento e’ stato emesso dal gip di Vibo Valentia su richiesta della locale Procura.