Salvini: "Nessun pericolo di affondamento ne’ rischio di vita per le persone a bordo, nessun mare in tempesta. Ignorate le indicazioni della Guardia Costiera libica che stava per intervenire, scelta di navigare verso l’Italia e non Libia o Tunisia, mettendo a rischio la vita di chi c’e’ a bordo, ma soprattutto disobbedienza (per ben due volte) alla richiesta di non entrare nelle acque italiane della Guardia di Finanza.
Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di Polizia o Carabinieri, viene arrestato. Conto che questo accada". Lo afferma il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, in merito al caso della nave Mare Jonio.