Nel 2017 crescono sia l’incidenza di poverta’ assoluta (6,9% delle famiglie residenti) sia quella relativa (12,3% delle famiglie). Si conferma il forte svantaggio del Mezzogiorno, con il 10,3% delle famiglie in poverta’ assoluta e quasi un quarto in poverta’ relativa.
E’ quanto emerge dal Rapporto Noi Italia realizzato dall’Istat. Sicilia e Lazio sono le regioni dove la diseguaglianza, misurata in termini di concentrazione del reddito, e’ piu’ elevata mentre nelle regioni del Nord-est prevale una maggiore uniformita’. Nel confronto con i Paesi dell’Ue, l’Italia presenta un valore piu’ alto di quello medio europeo (0,307). Nel 2017 in Italia si riduce in misura decisa la quota di persone che vivono in famiglie gravemente deprivate (10,1%, due punti percentuali in meno rispetto al 2016). Le incidenze piu’ elevate si registrano in Sicilia e Campania (oltre un milione di individui).
Il nostro Paese supera di 3,5 punti percentuali la media europea, confermandosi al nono posto tra i Paesi con i valori piu’ elevati. Anche se in crescita per il quarto anno consecutivo, la spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia – circa 2.500 euro mensili correnti – rimane nel 2017 sotto il livello del 2011. Nel Centro-nord si spendono mediamente 765 euro in piu’ al mese rispetto al Mezzogiorno.