Operazione della polizia a Pordenone con diversi arresti e perquisizioni nei confronti dei componenti di un gruppo criminale transnazionale dedito all’introduzione illegale di cittadini africani, previa falsificazione di documenti.
Il gruppo operava da almeno due anni ed era gestito da un ghanese regolarmente soggiornante a Pordenone, referente per la propria comunita’, in grado di far giungere dal continente africano connazionali privi dei requisiti di ingresso falsificando materialmente i documenti di viaggio, con tariffario pari a 6 mila euro escluse le spese per il viaggio aereo, pagamenti illeciti effettuati tramite i circuiti internazionali di transfer-money, somme autoriciclate in Ghana attraverso investimenti immobiliari. E’ stata riscontrata una vera e propria tratta di persone sulla rotta Accra- Instanbul – Bologna, ma anche Parigi o Amsterdam oltre che aeroporti dislocati in altri paesi dell’Unione Europea.
"E’ l’ennesima dimostrazione che l’immigrazione illegale e disordinata e’ un business da sradicare. Grazie agli inquirenti e alle Forze dell’Ordine" commenta il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.