"La Giornata organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani, in concomitanza con la Giornata mondiale della liberta’ dell’informazione
indetta da ONU e UNESCO, vuole ricordare i numerosi giornalisti uccisi dai terroristi o dalla mafia per aver compiuto il loro dovere di raccontare attraverso le parole o le immagini. Sono testimoni di verita’ e di liberta’, il cui sacrificio deve essere ricordato e onorato". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente nazionale dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani, Alessandro Galimberti. "Anche in Italia si verifica un alto numero di intimidazioni e atti ostili nei confronti dei giornalisti che esercitano la loro fondamentale funzione. Le istituzioni della Repubblica e la societa’ civile hanno il dovere di sostenerli e non lasciarli soli – conclude il capo dello Stato -.
Rinnovando la mia solidarieta’ e la mia vicinanza ai familiari delle vittime, invio un saluto ai cronisti italiani con l’augurio che possano sempre raccontare, liberi da condizionamenti, la realta’ del nostro Paese".