Due fermi per il ferimento della piccola Noemi a Napoli, colpita per errore in un agguato venerdi’ scorso. Si tratta di Armando Del Re, accusato di aver sparato, catturato in provincia di Siena, e il fratello Antonio, bloccato nell’hinterland napoletano, nei pressi di Nola, che avrebbe dato supporto logistico ad Armando.
"L’agguato di venerdi’ scorso a Napoli e’ maturato in un contesto camorristico – ha detto il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, nel corso di una conferenza stampa – I due fratelli Armando e Antonio Del Re sono gravemente indiziati del tentato omicidio in piazza Nazionale – ha spiegato – Armando Del Re e’ stato fermato in provincia di Siena, Antonio Del Re a Nola. Sono entrambi coinvolti nella pianificazione e nella materiale esecuzione dei delitti. L’esecutore materiale, secondo la riostruzione che ritenuamo affidabile e’ Armando De Re.
Antonio ha svolto funzioni di supporto logistico. C’e’ stata premeditazione, i movimenti della vittima sono stati a lungo controllati, cio’ rivela la metodologia mafiosa".