La sanità privata e’ uno strumento di miglioramento continuo per il Sistema Sanitario Nazionale. Lo conferma il "Rapporto sulla qualita’ degli outcome clinici nell’ospedalita’ privata", presentato nel corso della cinquantacinquesima edizione dell’assemblea generale di Aiop, l’Associazione Italiana Ospedalita’ Privata, in corso a Villa Erba di Cernobbio.
La ricerca, basata sui dati del Programma Nazionale Esiti, realizzato da Agenas per conto del Ministero della Salute, ha analizzato le performance cliniche delle due componenti – pubblica e privata – che costituiscono l’offerta ospedaliera in Italia, cercando di valutare, su basi oggettive e misurabili, l’impatto del settore dell’ospedalita’ privata in termini di qualita’ delle prestazioni erogate e volumi di attivita’ svolta, ma, anche, di fornire elementi utili per mettere in atto costanti e specifiche azioni di miglioramento in grado di dare risposte alla domanda di salute oltre che per contrastare le disomogeneita’ dell’offerta sanitaria intra ed interregionale.
I dati rilevano che il Sistema Sanitario Nazionale garantisce ai cittadini prestazioni e servizi con un livello di qualita’ elevato, con punteggi che si avvicinano ai livelli ottimali. In particolare, le prestazioni maggiormente performanti, sono quelle legate alla fratture del collo del femore, al trattamento dell’infarto miocardico e dell’ictus ischemico. In alcuni casi poi, si assiste ad una leggera prevalenza delle strutture pubbliche nei confronti di quelle private, come ad esempio nei parti naturali e nella realizzazione di By-pass aortocoronaici. Il generale miglioramento della qualita’ dei servizi offerti, e’ risultato degli investimenti realizzati nel corso degli anni dalle strutture sanitarie di diritto privato, con particolare attenzione alla dimensione tecnico-professionale, organizzativa, tecnologica, ambientale, relazionale e di ricerca e formazione, che, complessivamente, incidono sulla qualita’ e la sicurezza delle cure, e sulla capacita’ di rispondere tempestivamente alle esigenze dei pazienti.
A sottolinearlo e’ Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP, che nel discorso di apertura dell’assemblea ha spiegato: "Siamo molto soddisfatti dei risultati emersi dal Rapporto, che confermano, ancora una volta, l’importante contributo che la componente di diritto privato apporta al SSN, e il suo impegno in termini di innovazione e di miglioramento continuo della qualita’ dell’offerta sanitaria erogata agli italiani. La qualita’ dell’assistenza rappresenta un fattore determinante per promuovere l’equita’ e ridurre le disomogeneita’ territoriali nell’accesso alle prestazioni sanitarie da parte dei cittadini, in molti casi costretti a spostarsi nelle regioni nelle quali l’offerta sanitaria e’ programmata in maniera piu’ efficiente e con una maggiore attenzione alla qualita’ delle cure.
Questo studio rappresenta il punto di partenza di un percorso di miglioramento delle performance cliniche che, auspichiamo, possa coinvolgere tutto il SSN, e nel quale la componente di diritto privato ha l’ambizione di voler fare ancora di piu’ e meglio, supportata da politiche adeguate, capaci di non disperdere questo patrimonio di qualita’ ed efficienza che ci contraddistingue".