Dopo quello di Torino del 13 maggio scorso, si e’ svolto oggi a Milano il secondo incontro dedicato alla fase conclusiva del Premio Women Value Company – Intesa Sanpaolo, realizzato dal gruppo bancario con la Fondazione Marisa Bellisario per sostenere e dare visibilita’ alle piccole e medie
imprese al femminile in un Paese come l’Italia, che mostra tuttoggi un tasso di attivita’ femminile tra i piu’ bassi in Europa: il 56,2% sul totale delle donne tra i 15 e i 64 anni, contro una media del 68% dei Paesi dell’area euro. A livello continentale, solo la Macedonia con il 52,2% e la Turchia con il 38,3% fanno peggio. Giunto alla terza edizione, il premio ha raccolto quest’anno la candidatura di 459 imprese, che vanno ad aggiungersi al migliaio delle due precedenti edizioni. "Le piccole e medie imprese italiane sono un fattore chiave della competitivita’ del nostro Paese", spiega Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo.
"Nei loro confronti – aggiunge – Intesa Sanpaolo ha intrapreso un impegno preciso: valorizzarle e accompagnarle alla crescita". Dopo Torino e Milano, le 86 imprese selezionate per la fase finale saranno coinvolte in un ultimo incontro il 23 maggio a Firenze e riceveranno un riconoscimento che attesta la loro capacita’ di valorizzare il merito e il talento femminili, dopodiche’ le due imprese vincitrici – una piccola e una di medie dimensioni – saranno proclamate nel corso della cerimonia di premiazione della 31ma edizione del Premio Marisa Bellisario "Donne ad alta quota", il prossimo 14 giugno a Roma, durante la quale saranno chiamate sul palco per ritirare la speciale "Mela d’Oro – Women Value Company Intesa Sanpaolo". La premiazione andra’ in onda il 21 giugno sui Rai Uno.