La Polizia di Viterbo ha denunciato sei stranieri e tre italiani per aver organizzato matrimoni falsi tra cittadini europei ed extracomunitari, sequestrati numerosi documenti a seguito di perquisizioni.
Le persone si presentavano all’Ufficio Immigrazione della Questura di Viterbo per richiedere la carta di soggiorno dopo aver sposato cittadini italiani o comunitari, ma i matrimoni erano un espediente per ottenere una carta di soggiorno della durata di cinque anni. Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, si sono incentrate su alcune richieste di carta di soggiorno segnalate dall’Ufficio Immigrazione in relazione a tre matrimoni che erano stati celebrati nel Comune di Civita Castellana. Dagli approfondimenti, dalle testimonianze e dall’esame dei documenti e’ emerso il ruolo di due pachistani in qualita’ di organizzatori dei "matrimoni di comodo".