Paesaggio, arte, agricoltura, innovazione e sostenibilita’, sono queste le parole chiave che hanno guidato il progetto di valorizzazione paesaggistica di Ca’ Corniani, che con i suoi 1.770 ettari e’ oggi una delle piu’ grandi aziende agricole italiane.
Il processo di riqualificazione della storica tenuta di Genagricola, la holding agroalimentare di Generali Italia, e’ inziato nel 2016 con l’obiettivo di restituire e aprire alla comunita’ uno spazio completamente riqualificato simbolo di una ‘campagna rinnovata’. "Qualche anno fa ci siamo chiesti cosa potevano fare per questa importante tenuta, la prima delle Generali poiche’ risale al 1851 quando avvenne la grande bonifica privata – ha spiegato Giancarlo Fancel, presidente di Genagricola in occasione della conferenza stampa per la giornata di apertura – dal momento che una proprieta’ puo’ essere valorizzata in molti modi, abbiamo pensato di aprire l’azienda alla popolazione e ai numerosi turisti che frequentano il litorale".
Il progetto di valorizzazione paesaggistica, curata dall’architetto Andreas Kipar dello studio Land, ha visto la realizzazione di 32 chilometri di piste ciclo-pedonali (che saranno ultimate il prossimo autunno) affiancate da cinque chilometri di strisce d’impollinazione per incentivare la riproduzione delle api, 7 chilometri di filari arborei, 3 ettari di nuovi boschetti, con in piu’ il recupero conservativo di parte delle storiche infrastrutture, come ad esempio la cantina di vinificazione e l’idrovora. Tre gli elementi alla base dell’ambizioso progetto di riqualificazione di Genagricola: il primo e’ l’ascolto delle persone, il secondo e’ la generazione di un cambiamento che ci si aspetta avvenga nel territorio e terzo un approccio innovativo che passa attraverso l’arte.