A giugno 2019 si stima una flessione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 111,6 a 109,6; anche per l’indice composito del clima di fiducia delle imprese si registra una dinamica negativa (da 100,2 a 99,3). Lo rileva l’Istat.
Tutte le componenti dell’indice di fiducia dei consumatori sono in calo, seppur con intensita’ diverse: il clima economico e quello futuro registrano una diminuzione piu’ marcata mentre la flessione e’ piu’ contenuta per il clima personale e per quello corrente. Piu’ in dettaglio, il clima economico passa da 125,5 a 120,9, il clima futuro diminuisce da 115,6 a 112,3, il clima personale flette da 107,4 a 105,6 e il clima corrente cala da 109,6 a 107,6. Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia registra una flessione nel comparto manifatturiero e, soprattutto, nelle costruzioni (l’indice cala, rispettivamente, da 101,9 a 100,8 e da 144,3 a 140,9); nei servizi l’indice registra una diminuzione piu’ contenuta (da 99,3 a 98,9) mentre nel commercio al dettaglio sale da 102,7 a 104,7.