"Sia per quanto riguarda la procedura d’infrazione, quindi il dialogo e il negoziato che e’ in corso con la Commisione Europea sia per quanto riguarda le procedura di nomina sono queste le occasioni in cui si scambiano valutazioni, ma non posso anticipare nulla. Stiamo lavorando su questi fronti per portare a casa un risultato, cioe’ evitare la procedura".
Cosi’ il premier Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa da Osaka. "Qualcuno da’ gia’ per scontato e dice rinviato tutto a ottobre, cerchiamo di capirci e non giochiamo con le parole: cosa significa rinviare a ottobre? Se fino a ieri – ha aggiunto – si dava per scontata una procedura e se questa dovesse essere evitata e’ un risultato che il governo porta a casa. Dire viene rinviato tutto si gioca con le parole, cerchiamo di non essere sempre anti-italiani per partito preso. Se questo poi significa che la manovra che si fara’ in autunno sara’ sottoposta alla valutazione della Commissione, questo e’ normale che avvenga.
Ma se si porta a casa un risultato si riconosca che e’ un risultato e non si giochi con le parole". Quanto ai tempi, cioe’ entro il 9 luglio, il premier ha detto: "Martedi’ c’e’ il collegio della Commissione, quindi ragionevolmente sarebbe una scadenza gia’ questa".