Secondo le stime preliminari Istat, a giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’, al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annua (come nel mese precedente).
La stabilita’ su base annua – secondo l’Istat – e’ dovuta a dinamiche opposte: da un lato accelera la crescita dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +1,0% a +1,3%) e si attenua la flessione di quelli dei Servizi relativi alle comunicazioni (da -7,2% a -5,9%), dall’altro i prezzi dei Beni energetici non regolamentati invertono la tendenza, passando da +2,4% a -0,6%. L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici accelerano entrambe di un decimo di punto, rispettivamente da +0,4% a +0,5% e da +0,5% a +0,6%. L’inflazione acquisita per il 2019 e’ +0,7% per l’indice generale e +0,5% per la componente di fondo.