Una motovedetta della Guardia di Finanza ha notificato al comandante della Alan Kurdi il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane, secondo quanto riferiscono fonti del Viminale.
"Dopo aver salvato 65 naufraghi navighiamo ora verso Lampedusa – scrive su facebook la ong Sea-Eye sulla situazione della nave Alan Kurdi – Non ci facciamo intimidire da un ministro dell’interno, piuttosto ci dirigiamo verso il porto sicuro piu’ vicino. La legge del mare dovrebbe essere applicata sempre, anche se un rappresentante del governo si rifiuta di seguirla".