"Conte? Non mi ha stupito. Chi guarda il calcio sa chi e’, come lavora, cosa ha vinto. Eravamo preparati, sapevamo cosa ci aspettava". Samir Handanovic, alla vigilia della prima uscita stagionale contro il Lugano, fa capire che l’impatto del tecnico salentino nello spogliatoio dell’Inter e’
stato quello atteso e il ritiro "procede come deve procedere: c’e’ tanta fatica, tanto sudore, si lavora tanto ma vedo giocatori motivati ed e’ molto importante". Conte, secondo il portiere sloveno, e’ chiamato a proseguire "un percorso iniziato due anni fa con Spalletti. Oggi abbiamo ottime basi su cui si puo’ lavorare, al resto ci pensera’ la societa’. Noi siamo a disposizione, motivati". Ai margini del gruppo sono rimasti invece Icardi e Nainggolan: "La societa’ e’ stata chiara sin dal primo giorno, non devo aggiungere altro – glissa Handanovic – Si allenano con noi e per il resto se la vedono con la societa’".
Il portiere sloveno ha ben chiaro che "non ci dobbiamo porre limiti, dobbiamo lavorare duro e sacrificarci. Secondo me lo spirito di sacrificio deve essere al primo posto. La nostra mente deve sempre andare alla vittoria".