Denunciate quaranta persone che hanno forzato il cancello posto in fondo al sentiero che conduce al cantiere Tav. Lo rende noto la Questura di Torino. Tra i denunciati ci sono anche alcuni attivisti del centro sociale Askatasuna.
Alcuni No Tav sono riusciti ad aprire un varco nella pesante cancellata posta a sbarramento del sentiero che dall’abitato di Giaglione conduce al cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Un gruppetto di manifestanti ha oltrepassato la barriera di ferro, che e’ soltanto il primo sbarramento lungo i sentieri che conducono al cantiere. I tafferugli sono scoppiati dopo che per tre ore la manifestazione dei No Tav si era svolta in maniera pacifica. Un gruppo di manifestanti ha anche lanciato sassi e la polizia e’ intervenuta con i lacrimogeni.