Non si ferma la corsa del credito al consumo. A fine 2018 lo stock relativo di prestiti delle famiglie ha raggiunto quota 96 miliardi di euro, con una crescita di 7,2 miliardi rispetto all’anno precedente. Nel complesso, il mercato del credito al consumo ha segnato nel 2018 un’accelerazione dell’8,8% sull’anno precedente, un ritmo appena piu’ contenuto rispetto al +9,3% messo a segno nel 2017.
E’ quanto emerge da un’analisi condotta da Confesercenti sui dati creditizi messi a disposizione da Banca d’Italia. I migliori andamenti riguardano il Nord Ovest (+10,3%), seguito da Nord Est e Centro (+9,8% e +9,6%). Piu’ lenta, ma comunque sostenuta, l’evoluzione nelle regioni del Sud e nelle Isole (+7,3%). La Lombardia vede la crescita maggiore dello stock di credito al consumo in termini assoluti: +1,4 miliardi in un anno, quasi il 20% dell’incremento totale nazionale. Al secondo posto c’e’ il Lazio (+810 milioni di euro) seguito, a distanza, dal Veneto (+591 milioni). Le variazioni minori si rilevano invece in Valle d’Aosta (+17 milioni di euro) Molise (+27) e nelle Province autonome di Trento e Bolzano (+98 milioni).
Secondo Nico Gronchi, vice presidente nazionale di Confesercenti "si stanno diffondendo strumenti per favorire acquisti dilazionati anche per importi relativamente bassi, in particolare in centri estetici o palestre o anche negozi di abbigliamento o calzature, che potrebbero avere un’efficacia per rilanciare le vendite in una fase ancora difficile per il commercio".