La polizia ha arrestato Domenico Crea, boss della cosca di Rizzicone imparentata con la potente famiglia Alvaro di Sinopoli. Latitante dal 2015, Crea, 37 anni, era inserito nell’elenco del Ministero dell’Interno dei ricercati piu’ pericolosi.
Ad arrestarlo all’alba di oggi i poliziotti della Squadra Mobile di Reggio Calabria, in collaborazione con gli uomini del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine e della Squadra Mobile di Vibo Valentia. L’arresto e’ avvenuto a Santa Domenica di Ricadi nel Vibonese. Crea era ricercato dopo essere stato raggiunto nel 2015 da una misura cautelare per i reati di associazione mafiosa ed estorsione a seguito di una sentenza di condanna in primo grado a 15 anni di reclusione emessa dal Tribunale di Palmi. Da quella data si erano susseguiti altri provvedimenti restrittivi sempre per associazione mafiosa ed estorsione.
Nell’aprile scorso la condanna in via definitiva a 21 anni di reclusione. L’arresto e’ avvenuto dopo che ieri sera, grazie anche all’impiego di una sofisticata strumentazione tecnologica, gli agenti hanno avuto la certezza della presenza del latitante all’interno di una villetta nella frazione di Santa Domenica. In mattinata e’ scattato il blitz. Il latitante era in compagnia della moglie e delle due figlie minori ed e’ stato trovato in possesso di 5 mila euro in contanti.