La direzione del Partito Democratico ha approvato la relazione del segretario Nicola Zingaretti che ha chiesto il mandato per dare al Capo dello Stato la disponibilita’ a verificare, con il presidente incaricato, se ci sono possibilita’ di dare vita ad un nuovo governo.
Tutti voti a favore tranne un no da Matteo Richetti. Stamane il vicepremier Luigi Di Maio si e’ detto "sorpreso che qualcuno sembri essere piu’ concentrato a colpire il sottoscritto che a trovare soluzioni per gli italiani. Ma questa e’ la politica. Anzi, questa e’ una certa politica, abituata a concepire il dibattito non come un’occasione di crescita, bensi’ come uno scontro continuo e sistematico sulle persone. Sono ore molto difficili per il Paese in cui ognuno dovrebbe saper dimostrare responsabilita’". Nella tarda serata di ieri fonti Pd avevano denunciato il rischio che potesse saltare tutto "perche’ Luigi Di Maio e’ tornato a rivendicare la vicepresidenza del Consiglio".
Intanto stamattina si e’ svolto un altro incontro tra le delegazioni M5S e Pd. "Esprimiamo soddisfazione. Il lavoro di approfondimento programmatico procede positivamente", affermano in una nota i capigruppo Democratici Delrio e Marcucci al termine del confronto. Francesco D’Uva, capogruppo M5S alla Camera, sottolinea che "stiamo lavorando sui temi, il clima e’ costruttivo", ma precisa che "con i veti non possiamo andare lontano".