Un nuovo impianto di illuminazione per la Fontana di Trevi a Roma. In due giorni di lavoro sono stati sostituiti 56 proiettori con tecnologia a led. Alcuni di questi mettono in risalto la struttura centrale del monumento, mentre altri proiettori, inseriti all’interno della vasca e ai piedi della scogliera e delle statue laterali, rifiniscono i dettagli a lato del corpo centrale.
Anche il catino superiore torna ad essere pienamente illuminato. L’impianto nel suo complesso conta 85 proiettori subacquei e 6 proiettori su mensola. Il risparmio energetico adesso e’ del 70% rispetto alle precedenti lampade a sodio. "Un’illuminazione suggestiva, potente e al tempo stesso delicata, rappresenta un ottimo strumento per valorizzare il contenuto culturale di un’opera d’arte", ha commentato il sindaco Virginia Raggi, "una delle nostre fontane-simbolo, protagonista del nostro cinema e dei sogni di milioni di cittadini e turisti".
Il primo cittadino ha ringraziato la Maison Fendi "che ha contribuito al restauro della Fontana di Trevi e di alcuni tra i piu’ importanti beni artistico-monumentali della nostra citta’" e "Acea che, in sinergia con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ha coniugato l’arte con il rispetto dell’ambiente". Per l’amministratore delegato di Acea, Stefano Donnarumma, "la nuova illuminazione" della fontana "si inserisce in un progetto piu’ ampio di valorizzazione del patrimonio artistico, e dunque della millenaria bellezza della Capitale. E non potrebbe esserci una vocazione diversa per una Societa’ come Acea, che proprio a Roma e’ nata oltre un secolo fa e che alla Citta’ e’ strettamente legata".