Dopo tre giorni di discussione, con due sedute serali anche il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la deliberazione che richiede il referendum abrogativo sulla quota proporzionale della legge elettorale nazionale.
Trentuno i si’ della maggioranza, mentre la minoranza ha abbandonato l’Aula e non ha preso parte al voto in segno di protesta. Degli otto ordini del giorno collegati l’Assemblea ha approvato quello presentato dal primo firmatario Paolo Ruzzola (Fi) e respinto quelli proposti rispettivamente dai primi firmatari Domenico Ravetti (Pd) e Marco Grimaldi (Luv). La proposta di legge presentata dalla Lega era stata gia’ approvata da Veneto, Sardegna, Lombardia e Friuli e il Piemonte e’ la quinta regione che mancava per potere indire la consultazione popolare.